Page 13 - Sebino News - Dicembre 2021
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Dimitri Milesi di
Telgate poeta e pittore
Siamo tutti individui
corpo-mente dove Dio agisce
Non possiamo fare a meno di giu-
dicare....senza giudizio non potre-
mo essere vivi....perché è una fun-
zione del pensiero...se penso sono
vivo...se non penso...il contrario.
Amare significa accettare la di-
versita’ dell’altro..
amare significa non dover dire mi
dispiace...
amare significa arrendersi...
amare significa non saper parlare....
Sono idealista, ma non sognatore
Sono spontaneo, ma rifletto
Sono esuberante, ma non perdo il
controllo
Sono religioso, ma non ecclesia-
stico
Sono romantico, ma non senti-
mentale
Sono intuitivo, ma vedo molte pos-
sibilità
Sono calmo, ma sempre di fretta
Sono un pensatore, ma che realizza
Alto in cielo
vola l’anima ribelle
quasi a toccar le stelle
e le melodie antiche
eccheggiano nel cuore
i nostri sentimenti invasi
dalle note musicali
una canzone puo cambiare il momento
sussurrando felicità
IL DESTINO
Cosa dire del destino...come due
persone o particelle che si separano
definitivamente e che poi rimangono
complici per sempre...o come la storia
di Samarcanda. ..destino sferico..più
ci si allontana più ci si avvicina...o
come reversibilità. ..quando raggiun-
giamo fama e successo...accade un
accidente...cmq. Il nostro destino é il
mondo....l’ altro.
Buone f este
Buone feste
BIOGRAFIA lato alla sua sfera istintuale per la resa gamma cromatica si riduce drastica- Venezia, in seguito alla quale, dal 13 di-
cromatica e, dall’altro, al suo spessore mente per arrivare al solo utilizzo dei cembre al 16 gennaio 2012, espone per
intellettuale per la realizzazione grafi- colori blu, giallo, rosso e nero. A partire la prima volta a Milano presso la Gal-
ca; due componenti, logos e pathos, che da questo momento, la sintesi pittorica leria Spazio Museale Sabrina Falzone,
viaggiano strettamente nella produzione operata da Dimitri, assume delle signifi- catalizzando l’attenzione del pubblico
artistica dell’autore e che rappresentano cazioni simboliche e delle connotazioni grazie a quella sua peculiare versatilità.
il leitmotiv del suo percorso visuale. spirituali. Con l’acrilico comincia a di- Al di là della predilezione del grande
Nato il 10 settembre 1974, Dimitri Mile- pingere con una maggiore cognizione formato e della spiccata molteplicità
si vive e lavora a Telgate nella provincia intimistica, aspirando alla dimensione degli orientamenti stilistici, il valore di
bergamasca. La sua esistenza è segnata divina, palesata dal gaudio della luce. Dimitri Milesi consiste nell’aver inteso
da un vero e proprio spartiacque, ricon- Con questa rinnovata consapevolezza, la pittura nei termini di una dicotomia
ducibile al mese di settembre 2009. Gli decide di mostrarsi al pubblico con la dell’essere. A Dimitri, va dunque il
aspetti professionali di Dimitri registra- sua prima personale intitolata “Dalla merito di aver indagato la complessità
no un cambiamento piuttosto radicale materia verso l’infinito” organizzata nel dell’inconscio umano portando alla luce
che si ripercuote anche nella sua paral- febbraio 2010 al Circolo Artistico Ber- il paradigma di conflittualità interiore
lela attività pittorica. gamasco (CAB), situato in Via Malj Ta- tra la ragione e il sentimento.
Il passaggio da un registro stilistico di bajani 4, a cui segue una seconda espo- Testo a cura di Sabrina Falzone
natura materica e prettamente sperimen- sizione riproposta nel novembre 2010 al Critico e storico dell’arte
tale si evolve quindi in un trionfo del Sile Art Group. Tornerà nel
disegno e della luce. febbraio 2011 al CAB con
Prima del 2009, infatti, la pittura infor- una sua nuova mostra per-
male di Dimitri è dedicata al paesag- sonale. Oltre alle esposizioni
gio astratto e all’enfasi delle atmosfere individuali, Dimitri Milesi
crepuscolari, dove le sfumature tonali si confronta con i suoi col-
spesso acquisivano degli accenti cro- leghi nelle mostre collettive
Nel panorama nazionale della ricerca ar- matici, cupi e nostalgici. In un artista, rispettivamente nel giugno
tistica contemporanea, Dimitri si colloca il linguaggio dei colori, svela sempre il 2010 e nel giugno 2011 al
precisamente in un mosaico di contesti proprio stato d’animo e in passato Dimi- CAB, per poi esibire la sua
pluridirezionali, fondando e sostenendo tri ha vissuto senz’altro momenti oscuri produzione presso la famo-
un nuovo modo di concepire l’arte, de- e complicati, soprattutto interiormente e sa Sala Manzù di Bergamo
finibile con un particolare neologismo: sappiamo tutti che sono le lotte interne e partecipare alla Fiera Arte
“Fantagoria”. Il nuovo linguaggio, di le più difficili da attraversare. Al perio- Padova nel mese di novem-
cui Dimitri è l’ideatore, getta le sue ra- do “buio” di Dimitri appartengono ope- bre 2011, dove viene notato
dici in una realtà anteriore, osteggiata re dall’aspetto apparentemente cosmico dal pubblico. La sua espo-
fra la potenza del sentimento (l’umano dove la materia è invero la regina di al- sizione, ottiene un grande
sentire) ed il baratro dell’inconscio. cuni cicli pittorici, come degli Orizzon- apprezzamento al ristorante
Indagando con sobrietà stilistica le sue ti eseguiti con tecnica mista che varia Mori Tango Sushi con i suoi
espressioni più ermetiche e refrattarie, dall’impiego del poliuretano espanso, al ideogrammi eleganti e così
l’artista riesce ad esibire la sua parte più polistirolo e juta. sobri.
intima e profonda al pubblico, condivi- Il nuovo stile recupera la figurazione La sesta collettiva di Dimi-
dendo con esso un comune sentimento. e lo porta ad indagare la tridimensio- tri si svolge tra il 10 e il 17 L’artista Milesi con l’amico
Scopriamo così che Dimitri Milesi è un nalità dell’anima mediante una pittura dicembre 2011 nell’incante-
creativo autodidatta che si affida, da un bidimensionale. Anche la varietà della vole cornice di Villa Pisani a Gabriele Ponti