Page 14 - Sebino News - Aprile 2022
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            SPAZIO SPYROS                     tenda, sacco a pelo e il necessario per vivere.
                                              All’arrivo ad Assisi, l’abbraccio con fra Omar dove ci
                                              si era accordati per il rientro in auto insieme, abbiamo
                                              festeggiato per tutta la serata e il giorno dopo il rientro
                                              in quel di Sarnico dove mi attendeva la mia tenda in
                                              mezzo al bosco, si perché la mia vita è questa, un av-
                                              ventura ogni giorno di vita...
                                              Non sono mancate poi le chiamate puntuali a figli e
                                              fidanzata, agli amici Gabriele, Alberto e il povero frate
                                              che ha dovuto sopportarmi ogni giorno tra telefono e
                                              incontro finale...
                                              Ora, un po’ di riposo e poi via per altri cammini...
                                              Che Dio vi benedica e come sempre
                                              un abbraccio forte.                       Spy Alghisi















        E poi ti svegli una mattina e pensi che dopo Santiago
        sia giusto da bravo francescano fare un cammino ita-
        liano, quindi opto per un tratto di francigena per poi
        percorrere tutto il cammino di San Francesco, da La
        Verna ad Assisi e così, detto fatto che mi trovo qua a
        scrivere di me...


























        Dopo aver ricevuto in regalo dalla mia ragazza Trap-
        polina come la chiamo  io, tutto  il  necessario  per  il
        pellegrinaggio e la benedizione del mio caro amico
        fraterno cavalier Omar Bottani, mi alzo la mattina del
        28 febbraio e via in bus a Bergamo e treno fino a Pavia
        per poi iniziare la via Francigena. lI primo tratto molto
        noioso, 3 giorni su un argine del Po, 2 giorni un po’ più
        rilassati scollinando i quasi 60 km di Cisa per poi pas-
        sare 3 giorni folli passando per una provinciale sempre
        in compagnia di Santiago, il mio pelosetto compagno
        di avventure.
        Dopo tanto camminare, ho fatto circo 550 km in 18
        giorni di cui 300 scollinando appennini liguri, toscani
        e umbri, mi trovo a  La Verna, dove San Francesco
        d’Assisi ha ricevuto le stigmati e da lì parte un cam-
        mino incredibile chiamato il cammino di Francesco.
        200 km di Appennini tra paesaggi unici, gente molto
        disponibile e la via a me preferita sentendo in tutto
        quello che si fa, l’aria francescana da vero pellegrino.
        Le mete fatte sono tutte quelle del cammino di Fran-
        cesco, città e posti bellissimi, atmosfera medioevale
        dove mi sono sentito a mio agio in tutto...
        Le notti fredde in tenda, di cui 16 sottozero, non mi
        hanno tolto la voglia di continuare perché deciso a fi-
        nire questo cammino visto la promessa alle mie figlie
        di finirlo e rientrare alla mia base.
        L’arrivo ad Assisi uno splendore, visto poi la lacrimuc-
        cia scesa pensando a dove mi trovavo e alla faticaccia
        per arrivarci visto i circa 30 km giornalieri con zaino,                                                            Grazie all’amico  Spyros per il regalo del Crocefisso
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