Page 25 - Commercial Market - Novembre 2021
P. 25

& dintorni                                        Pag. 25


                                                                                                                                 La criosauna è un
                                                                                                                             apparecchio estremamente
                                                                                                                           efficace che, in modo naturale,
                                                                                                                       stimola il sistema immunitario, migliora
                                                                                                                     l’aspetto della pelle, allevia dal dolore e mi-
                                                                                                                    gliora le prestazioni sportive. Basta una seduta
                                                                                                                    di 3 minuti per ristabilire l’equilibrio naturale,
                                                                                                                   accelerare il recupero fisico e stimolare il metabo-
                                                                                                                  lismo. Già alla prima seduta, si avverte un sollievo
                                                                                                                  immediato e il rilascio delle endorfine agisce positi-
                                                                                                                 vamente sull’umore contribuendo alla riduzione dello
                                                                                                                  stress e al miglioramento del benessere della perso-
                                                                                                                   na. Uno dei motivi per cui la criosauna sta diven-
                                                                                                                    tando un trattamento estremamente popolare tra
                                                                                                                     gli sportivi professionisti e le celebrites è dato
                                                                                                                     dagli innumerevoli benefici: recupero fisico,
                                                                                                                        ringiovanimento, benessere e supporto
                                                                                                                                 al dimagrimento.
























                                                                                                                                              Credaro (BG)
                                                                                                                                             Via Roma 50/F
                                                                                                                                      diego.cryohayat@gmail.com
                                                                                                                                            cell 328 0627419


                                                                                                                                               cryohayat







          La Crioterapia localizzata     riduzione dell’infiammazione, ad   in persone che soffrono di dolo-  biti di applicazione è anche quel-  lizzata infatti stimola il metabo-
          consiste, infatti, nell’applicazio-  un  accellerato  assorbimento  de-  ri articolari,  che hanno subito   lo legato all’utilizzo sul  viso:   lismo delle cellule raffreddate,
          ne localizzata per pochi minuti di   gli edemi e ad un miglioramento   infortuni di tipo tarumatico o   può essere utilizzato con succes-  inducendo così la produzione di
          un flusso di aria fredda, utile a in-  della mobilità articolare. La crio-  muscolare, a chi soffre di ten-  so contro acne e dermatiti, cosi   collagene ed elastina, riducendo
          durrevasocostrizione.  Ciò  porta   terapia localizzata trova il suo   diniti croniche, agli sportivi ma   come per il suo effetto anti-age.   le rughe e rendendo la pelle lu-
          ad un effetto analgesica, ad una   naturale  ambito  di  applicazione   non solo. Infatti uno dei suoi am-  Il freddo della clioterapia loca-  minosa ed elastica.
           Mario Capretti, lo           za, che ebbi la fortuna di apprendere”.   possibile: tant’è che per molti clienti ero        Erano  presenti  una settantina  di perso-
          storico cameriere             All’età di 15 anni (più precisamente, il  diventato  un punto di riferimento,  non           ne:  “E’  andata  molto  bene,  consideran-
                                                                                                                                     do  il  fatto  che  l’abbiamo  pubblicizzata
                                        15 gennaio 1979) Mario cominciò la sua  solo per  quanto  riguardava  il  servizio,
                di Sarnico              avventura al ristorante della signora Ma- ma anche per ciò che concerneva il piatto          poco onde evitare assembramenti. Oltre
                                                                                                                                     a rispettare le normative, consentivamo
                                        riella. Da lì, è cominciata ciò che Capret- piuttosto che il vino da abbinarvi. Molti
                                        ti definisce la sua “cavalcata lavorativa”:  entravano  e  chiedevano  subito  del  Ma-      l’accesso a 5 persone alla volta. La mo-
                                        “Eravamo tutti molto giovani; oltre a me,  rio (ride). E’ stata una bella scuola. Ed         stra era patrocinata dal comune di Sarni-
                                        c’erano Franco, Marco e la mitica Elide,  è anche per non fare un torto al “Tram”            co, ed esponevamo 8 opere a testa”.
                                        mia  grande collega (quasi una sorella  (locale a cui resterò sempre molto legato)           La De Tavonatti ha presentato il suo re-
                                        maggiore)”.                    che ho preferito non rimanere a lavorare                      portage su Veronica Yoko Plebani, cam-
                                        Sì, perché “Al Tram” ci si è sempre sen- a Sarnico”.                                         pionessa paralimpica e fresca vincitrice
                                        titi  come in famiglia:  “Esatto,  per me  E fu lì dove ebbe la possibilità di cono-         di un bronzo alle Paralimpiadi di Tokio:
                                        era  (di fatto)  una seconda  famiglia. Mi  scere molti personaggi famosi: “Quel lo- tore-pittore.  “L’ho seguita durante i suoi allenamenti
                                        ricordo che – dopo aver fatto il militare a  cale è sempre stato un po’ il centro del  “E’ nato tutto da una chiacchierata tra  e la preparazione in vista di Tokio. Ve-
                                        San Candido (Bolzano) – dovetti decide- bel mondo; ne sono passati a bizzeffe: tra  di noi: l’idea era di realizzare qualcosa  ronica è una forza della natura. La do-
                                        re se viaggiare per il mondo acquisendo  i tanti ricordo Roby Facchinetti, Valerio  insieme, anche perché i nostri stili sono  manda più bella è stata quella relativa al
                                        sempre  più  esperienza  nel  mio  settore,  Staffelli,  Don Mazzi. A  livello  umano,  completamente diversi” dice la De Tavonatti.  mio approccio avuto con la campionessa:
                                        oppure  rimanere  a  Sarnico. Alla  fine,  i  sono entrato subito in empatia con Staf- Mentre i quadri di Radici sono permeati  è stato fantastico, nel reportage ho voluto
                                        sentimenti ebbero la meglio, e decisi di  felli, lo chef Vissani, Franco Baresi, non- di  significati  profondi  e  intensi  (“quasi  sottolineare la sua rinascita ed evidenzia-
                                        rimanere in paese (che, per me, significa- ché il nostro grande compaesano Alessio  cupo, anche se è stato definito uno sti- re i suoi punti di forza, perché Veronica è
                                        va tornare al “Tram”)”.        Boni, mio grande amico: ciò che mi lega  le leggero” afferma Marzia) e Li Vecchi  così… Ti entra nel cuore. Mi è spiaciuto
                                        Mai decisione fu più saggia: “E’ vero, mi  a loro, è il fatto che tutti mi dicevano di  crea disegni molto delicati (nei quali mi- che non fosse presente, ma era impegna-
                                        sono sempre trovato bene. Anche quan- farli sentire come a casa”.  schia l’acquarello ai tratti di penna, riu- ta a Roma con la presentazione del film
                                        do morì la signora Mariella  (nel 2013,  Anche nel nuovo locale  non mancano  scendo ad andare quasi all’essenziale), la  documentario girato su di lei da un re-
                                        in  seguito  ad  emorragia  celebrale,  ndr)  però  gli  incontri  vip:  “E’  vero,  l’altro  De Tavonatti è specializzata in fotografie  gista. Comunque, sono molto soddisfatta
                                        e  subentrarono  i  figli  con  le  rispettive  giorno ho avuto l’occasione di rivedere  in bianco e nero: “Esatto, secondo la mia  del risultato”.
                                        famiglie, il clima rimase lo stesso. Oltre  Eros  Ramazzotti  (conosciuto  qualche  opinione, al fine di raggiungere la vera                                                   Vitali Roberto
                                        all’ampliamento del locale (furono crea- anno fa) e scattare una foto con lui. E’  essenza, l’emozione, il bianco e nero è
                                        te nuove sale, risistemato il bersò, creato  una persona squisita, aperta, ti fa sentire  l’ideale.  Il colore lo considero a tratti
                                        una piccola sala con camino) portarono  a tuo agio”.          distraente, tant’è che, fino ad ora, l’uni-
                                        la loro esperienza vinicola (i figli Franco  Il bilancio dei primi 4 mesi è più che po-  co lavoro realizzato utilizzando  questa
                                        e Marco sono, infatti, i proprietari dell’a- sitivo: “Anche qui sono il più vecchio   tecnica  ha  come  protagonista  Ladakh
                                        zienda “Il Calepino” di Castelli Calepio).  (ride). Scherzi a parte, mi trovo molto   (regione del nord dell’India, definita an-
                                        Per me, rimane ancora il miglior locale di  bene,  la  struttura  è  divisa  in  una  zona   che “la piccola Tibet”), che presenterò la
         “Ciò  che  mi  rende  felice  è  il  fatto  che   Sarnico” continua Capretti.   bistrot ed una ristorante (nella quale si   prossima primavera”.
                                                                                                      La mostra è stata presentata  dal Dott.
                                        Anche  nelle  migliori  famiglie,  però,  a  cimenta lo chef Benigni, appunto): sono
         molti  mi dissero che li  facevo  sentire   volte  si  sente  l’esigenza  di  cambiare:  molto  professionali.  Potrei  definirli  il   Massimo Rossi, critico d’arte nonché cu-
         come a casa”:                  “Pur rimanendo sempre nel mio cuore sia  corrispettivo bresciano del ristorante “Al   ratore della Pinacoteca “Gianni Bellini”
         “Potrei scrivere pagine e pagine relative   il “Tram” che i suoi proprietari, sentivo  Tram”. Sono felice perché hanno ricono-  di Sarnico.
         agli aneddoti e ai bei momenti passati in   che era giunto il momento di rimettermi  sciuto subito in me un valore aggiunto.   “Al vento esser leggieri”: questo il titolo
         quel locale”.                  in gioco, anche  se mi  mancano  ormai  Spero di poterli far crescere portando in   dell’iniziativa: “E’ una  frase  che  Dante
         Parola di Mario Capretti (al secolo Gian-  solo due anni  alla pensione. Sono così  dote la mia professionalità ed esperienza”.                                      utilizza  nel  canto  V  dell’Inferno,  rife-
         mario, classe 1964) storico cameriere di   approdato al “Pata Negra Bistrot e Risto-                                                                                                                                 rendosi a Paolo e Francesca (“Quei due
         Sarnico, per ben 42 anni in forza al Ri-  rante” (nel quale lavora lo chef stellato   .                                                 Vitali Roberto  che  insieme  vanno  e  paion  si  al  vento
         storante “Al Tram”.            Benigni) dopo aver valutato le tantissime     “Al vento esser   essere leggieri”): il messaggio che vole-
          “E’ stato grazie a mio papà Giuseppe se   telefonate che mi sono arrivate non ap-  leggieri”  vamo far percepire era quello di 3 amici
         mi sono appassionato a questo mestiere:                                                      che espongono insieme, volevamo dare
         una vita al ristorante “Il Cantiere” a Sar-  pena saputa la mia decisione, e che mi  Presentata la mostra degli artisti  un’idea  di  leggerezza,  dopo tanti  mesi
                                        hanno commosso”.
                                                                       De Tavonatti, Radici e Li Vecchi:
         nico, dopo molti anni prese servizio nel   Grazie alla notevole esperienza acquisita  Sabato 23 ottobre, presso lo studio foto- cupi causa Covid. Il tornare in strada, il
         ristorante “Le Api” dei F.lli Marini, per   in  anni  di  ristorazione,  infatti,  Capretti  grafico “Marzia De Tavonatti” a Sarnico,  far vedere che gli artisti ci sono ancora,
         poi approdare al locale “Al Cuoco” (del-  fu contattato da tantissime realtà del set- si è tenuta la mostra collettiva con pro- il voler far vedere il mondo attraverso gli
         la medesima proprietà). La sua passione   tore: “Fa piacere quando vedi così tan- tagonisti (oltre alla De Tavonatti stessa)  occhi di un artista, che sia un fotografo,
         e dedizione  al  lavoro trasparivano  così   te persone che ti apprezzano. Nella mia  anche Maurizio Radici (artista sarnicese  un pittore, uno scrittore, o un attore-pit-
         tanto, da non poterne rimanere contagia-  vita ho sempre cercato di imparare il più  molto famoso) e Giuseppe Li Vecchi, at- tore”.
         to. Aveva, inoltre, una notevole esperien-
   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30